Description
Nel sud di Finistere (Francia), un produttore di latte ha trovato il modo di vivere una vita felice dando lavoro alla moglie, migliorando il suo stile di vita e, soprattutto, continuando a produrre latte.
Attualmente, l’azienda ha 80 vacche da latte (100% razza pura) che producono circa 240.000 litri di latte all’anno, venduto come latte biologico. Infatti l’alimentazione degli animali è a base di fieno ed erba per tutto l’anno. Utilizzando il sistema di incrocio a 5 vie e grazie agli 80 ettari di pascoli (temporanei e permanenti) e boschi a disposizione, l’azienda è in grado di avere costi di alimentazione molto bassi, fino a 26€/1000L. La mungitura avviene solo una volta al giorno. Inoltre la sala di mungitura viene chiusa per due mesi all’anno, poiché la stagionalità delle vacche fa si che i parti si concentrano entro 5-6 settimane all’inizio della primavera.
Diversi fattori spiegano perché il sistema funziona così bene. Innanzitutto, l’allevatore si è circondato da persone che lo aiutano a migliorare il suo sistema:
- Fa parte di un gruppo innovativo di 25 agricoltori da cui ha imparato molto per migliorare il suo sistema;
- Fa anche parte di un consorzio di agricoltori che acquistano collettivamente i macchinari di cui hanno bisogno, in modo da dividere le spese;
- Ha scelto consulenti preparati nel settore lattiero-caseario, dalla Camera dell’agricoltura e dalla società di contabilità che lo aiutano gestire la sua azienda attraverso i cambiamenti fiscali.
Ha anche una buona conoscenza e una grande volontà di migliorare le sue pratiche per mantenere bassi i costi aziendali. Infine ha scelto un mercato promettente poiché il latte biologico per il momento è in crescita.
Il sistema ha solo due punti deboli: la valorizzazione dei vitelli e la fragilità della forza lavoro. E’ infatti difficile ottenere un prezzo soddisfacente per i vitelli jersey anche se, per ora, li vendono direttamente ai consumatori. Nel caso in cui l’allevatore o sua moglie incontrino un problema di salute e non siano in grado di lavorare da un giorno all’altro, potrebbero trovarsi in una situazione difficile.
Infine, si sentono minacciati dal cambiamento climatico, ciò portà alla necessità di essere più adattabili possibili ai mutamenti climatici.
