Description
Colin Doherty in Adare in Co. Limerick (Irlanda) fa partorire le vacche al pascolo giorno e notte. L’agricoltore sta realizzando innovazioni come il pascolo a intermittenza (restrizione flessibile del tempo di pascolamento giornaliero), il pascolamento a strisce in successione (strip grazing) e vie di accesso temporanee. La porzione di pascolo assegnata giornalmente alla mandria viene definita mediante una recinzione mobile che protegge anche l’area già pascolata e vi consente la ricrescita dell’erba.
L’agricoltore utilizza un pianificatore di rotazione primaverile su PastureBase Ireland (www.pbi.ie) per definire la superficie giornaliera, per avere abbastanza erba all’inizio della seconda rotazione all’inizio di aprile. L’applicazione precoce di azoto in primavera promuove la crescita dell’erba e ne aumenta la disponibilità. L’agricoltore si avvale anche di un bilancio foraggero completato su PastureBase Ireland per monitorare la disponibilità di erba.
L’obiettivo è quello di massimizzare la quantità di erba nella dieta primaverile per ridurre i costi di produzione. La distribuzione precoce di azoto e il pascolo precoce sono componenti essenziali per stimolare la crescita dell’erba in primavera.
Le strategie future sono: pascolare con brevi turni per ridurre al minimo i danni (turni di 12 ore), uso di una recinzione per proteggere la ricrescita dell’erba nelle aree già pascolate, rispettare un’altezza di 4 cm dell’erba post-pascolamento per avere erba di elevata qualità nella successiva rotazione e pascolare a basse disponibilità di erba (800-1200 kg di s.s./ha) quando il numero di vacche che hanno appena partorito è basso, al fine di pascolare aree maggiori e avere a disposizione sufficiente ricaccio per la seconda rotazione.