Gestione del pascolo con bovini da latte e conservazione innovativa del foraggio nelle zone di montagna

Description

L’interesse dell’agricoltore per la tecnologia e la sua forte motivazione per il miglioramento hanno portato alla riorganizzazione di un’azienda agricola di montagna di 16 ettari (Alto Adige, N-E Italia) e alla certificazione biologica nel gennaio 2018. C’è spazio finanziario per sperimentare nuove idee grazie all’attività parallela come “Agriturismo”. L’effettiva innovazione dell’azienda agricola è il risultato dell’interazione di diverse  piccole innovazioni, che consentono una produzione più economica e migliori condizioni di lavoro.

I bovini da latte sono allevati con il sistema di pascolo turnato su terreni a bassa biomassa(in tedesco: Kurzrasenweide) in modo tale che l’uso di concentrati è basso e l’acquisto di mangimi esterni non è necessario. Dopo la falciatura precoce, gli animali pascolano i terreni intorno ai fabbricati aziendali da metà aprile a fine ottobre e vengono portati nella stalla solo per la mungitura. Ciò richiede razze animali (Grigia alpina, Jersey) adatte al pascolo, in grado di coprire il loro fabbisogno energetico con le erbe da pascolo. Il lungo periodo di pascolo riduce sia i costi del carburante che le ore di lavoro e facilita il lavoro in azienda. In inverno, gli animali vengono alimentati con fieno aziendale di alta qualità. L’elevata qualità dei foraggi grossolani e i ridotti costi di produzione del foraggio sono garantiti da un sistema di essiccazione a stalla ben funzionante in combinazione con un deumidificatore e pannelli fotovoltaici.

Per poter lavorare efficacemente con il sistema di pascolo “a manto erboso corto”, è necessario disporre di sufficienti aree contigue situate intorno agli edifici aziendali e di una manto erboso denso e resistente al calpestio, nonché di una competenza tecnica completa. Tuttavia, il prato deve essere costantemente monitorato ed è necessaria una rapida reazione ad eventuali condizioni atmosferiche che ne rovinano la qualità.