Description
Le infrastrutture per il pascolo nella fattoria di Conor McGrath, Tullamore, Co. Offally (Irlanda) come le strade, l’ubicazione, la portata e le dimensioni degli abbeveratoi, sono essenziali, specialmente in primavera ed autunno con condizioni meteorologiche avverse. L’agricoltore pratica il pascolamento a strisce in successione (strip grazing) in turni di 48 ore in primavera e in autunno per evitare danni al cotico erboso. L’inizio precoce del pascolo può aumentare l’incremento di peso del bestiame, risparmiando anche sui costi di concentrati e insilati, per non parlare dei costi per allevamento del bestiame in stalla. I principali aspetti della gestione sono:
- Aumento delle prestazioni degli animali – dieta di alta qualità con integrazioni minime
- Massimizzare l’utilizzo dell’erba in primavera e ridurre al minimo il degrado del pascolo
- Ridurre il carico di lavoro
- Rispetto di un’altezza dell’erba post-pascolo di 3,5 cm
- Concimazione azotata in primavera.
La motivazione dell’agricoltore è quella di minimizzare i costi di produzione. Questo obiettivo viene perseguito con l’inizio precoce del pascolo, togliendo l’insilato dalla dieta, iniziando a pascolare gli appezzamenti quando l’erba è giovane e pascolando fino a un residuo di 4 cm. Concentrandosi sull’erba, si riduce al minimo il rischio di dipendere da mangimi extra-aziendali.
Azioni principali:
- Continuare a produrre la stessa quantità di erba per ettaro, massimizzare la produzione di kg/animale/ha e accantonare una riserva di insilati
- Continuare a concentrarsi sull’erba come alimento piuttosto che su alimenti alternativi
- Continuare ad utilizzare pratiche di gestione/infrastrutture innovative per il pascolo per prolungarne la durata e ridurre i costi.