Description
Il progetto partecipativo olandese “Maximum milk from grass” ha lavorato per ottenere maggiori informazioni sulla qualità del latte. A tal fine, un gruppo di allevatori e altri soggetti interessati ha collaborato con la società Delta Instruments di Drachten, che ha sviluppato un pacchetto di calibrazione degli acidi grassi. Questo pacchetto è inteso come strumento per migliorare i regimi di alimentazione, aumentare le prestazioni delle vacche e, soprattutto, un sistema di allerta precoce per l’aumento dei rischi di chetosi e di altre malattie legate all’alimentazione delle singole vacche. Il latte è stato analizzato al VVB Veluwe IJsselstreek con uno spettrometro a infrarossi di Delta. Utilizzando due indicatori, NEFA e Denovo, è possibile dare consigli sulla migliore strategia di alimentazione della mandria e delle singole vacche. https://ecommons.cornell.edu/bitstream/handle/1813/53372/8_Barbano_manu.pdf?sequence=1
Oltre al conteggio di grassi, proteine, urea e cellule somatiche, sono stati misurati il contenuto di catene corte (C4-C14) e catene lunghe di acidi grassi. L’alimentazione al pascolo sembra apportare una maggiore percentuale di acidi grassi a catena corta. Il numero di campioni in questo progetto era troppo piccolo per determinare in modo affidabile gli effetti. Tuttavia, ricerche di azioni supplementari mirate possono rivelare se l’attuale composizione botanica porti alla massima produzione di latte di graminacee o se, ad esempio, i prati di leguminose offrono migliori prospettive. Distinguersi come allevatori di vacche\ da latte con un prodotto di qualità migliore è un’opportunità. Ciò su cui occorre ancora lavorare è una chiara interpretazione delle misure. Questo sarà più facile se ci saranno più risultati. La rapida disponibilità dei risultati dopo una misurazione è uno dei punti di forza di questo metodo, in quanto consente un controllo diretto della gestione.